L’isola di St. Pierre alle Seychelles: Natura, accesso e cose da fare
L'isola di St. Pierre, alle Seychelles, sarà anche minuscola, ma le sue scogliere di granito, la barriera corallina e le acque calme la rendono indimenticabile. Perfetto per lo snorkeling, la fotografia e le fughe tranquille, questo isolotto protetto dimostra che i piccoli luoghi possono lasciare una grande impressione.
L’isola di St. Pierre alle Seychelles si estende per soli 5.000 metri quadrati, ma è diventata uno dei luoghi più fotografati del Paese. Situato a circa 1,5 chilometri dalla costa nord-occidentale dell’isola di Praslin, questo isolotto di granito cattura l’essenza della semplicità tropicale: acque calme, rocce levigate e le iconiche palme.
Disabitata e protetta, l’isola attira i turisti per le sue acque limpide, la vivace vita marina e la costa pulita. È facile da raggiungere, di grande impatto visivo e raramente affollata: l’ideale per trascorrere qualche ora tranquilla in acqua.
Ma cosa la distingue e cosa si può fare? Diamo un’occhiata più da vicino.
Posizione, paesaggio e clima dell'isola di St. Pierre
A soli 1,5 chilometri a nord-ovest della spiaggia di Anse Volbert a Praslin, l’isola di St. Pierre alle Seychelles emerge dall’Oceano Indiano come un isolotto di granito incorniciato da palme ondeggianti. Si trova nelle acque tranquille della baia di Côte d’Or(Anse Volbert), ai margini orientali del Parco Nazionale Marino di Curieuse.
Sebbene sia piccola – solo 5.000 metri quadrati – la sua silhouette è immediatamente riconoscibile nelle cartoline e nelle riviste di viaggio. Con i suoi massi di granito e le palme da cocco sparse sulla sua superficie, l’isola ha un fascino visivo che va ben oltre le sue dimensioni.
Vicino a Praslin e Curieuse
La sua posizione la rende ideale per brevi spostamenti in barca da Praslin. Infatti, si trova a soli:
- 5 km da Pointe Zanguilles (la punta nord-occidentale di Praslin)
- 5 km dalla spiaggia di Anse Volbert
- A est dell’isola Curieuse, attraverso un canale poco profondo.
Questo punto dell’arcipelago delle Inner Islands è fotogenico e facile da raggiungere, motivo per cui molti itinerari giornalieri lo includono.
Come si presenta il terreno
L’isola misura 110 metri di lunghezza e circa 75 metri di larghezza, con una superficie totale di 0,01 km². Il punto più alto è a soli 10 metri sul livello del mare.
Fatti salienti del paesaggio:
- Superficie totale: 5.000 m²
- Costa: circa 330 metri
- Altitudine: pendenza graduale dal mare fino a 10 metri
Il mix di granito e terreno minimo favorisce la crescita delle palme da cocco. Le testimonianze storiche parlano di palme da cocco che un tempo crescevano sull’isola di St. Pierre alle Seychelles, anche se oggi non esistono più sull’isola.
Panoramica sul clima: Cosa aspettarsi tutto l'anno
Come gran parte delle Seychelles, l’isola gode di un clima tropicale oceanico con temperature calde e stabili durante tutto l’anno. Il clima è regolato dall’ora delle Seychelles (UTC+4), con due fasi meteorologiche distinte:
- monsone di nord-ovest (ottobre-marzo): più caldo e più umido
- Alisei di sud-est (maggio-set): più freschi e secchi.
Le temperature del mare variano solitamente tra i 26°C e i 29°C. Le costanti brezze oceaniche aiutano a regolare la temperatura dell’aria e il tempo raramente interferisce con brevi visite.
📌 Da notare: Se preferite acque più calme e cieli più limpidi, puntate sulla stagione dei monsoni di sud-est, da maggio a settembre.
Ecosistemi intorno all'isola di St. Pierre alle Seychelles
La posizione dell’isola di St. Pierre alle Seychelles, all’interno di un parco marino protetto, permette agli ecosistemi diversi di prosperare. La sua base di granito sostiene sia le zone sottomarine ricche di coralli sia gli habitat degli uccelli in superficie.
Il risultato è un’intersezione unica di terra e mare che i visitatori possono esplorare da più angolazioni.
Vegetazione e fauna a terra
La parte terrestre dell’isola di St. Pierre, alle Seychelles, è costituita quasi interamente da granito, ricoperto da uno scarso strato di terreno. Questo limita la vegetazione alle palme da cocco e agli arbusti resistenti al sale sparsi tra i massi.
Queste palme danno forma al profilo riconoscibile dell’isola e offrono spazio per il posatoio di uccelli come gli uccelli tropicali dalla coda bianca. Anche i granchi frequentano la riva, soprattutto durante la bassa marea, nutrendosi di alghe e materiali alla deriva.
A causa delle sue dimensioni ridotte, la maggior parte degli animali selvatici qui sono transitori – che si riposano, si nutrono o nidificano – piuttosto che permanenti.
📌 S uggerimento: se la visita avviene al mattino presto o poco prima del tramonto, è più probabile avvistare l’attività degli uccelli marini lungo le scogliere.
Sistemi corallini e vita marina
Le barriere coralline che circondano l’isola sono in ottime condizioni. Specie come i coralli staghorn, brain e table creano strutture sottomarine stratificate che supportano un’elevata diversità di pesci.
È possibile avvistare:
- Pesce pappagallo che raschia le alghe dal corallo
- Pesci pagliaccio annidati negli anemoni
- Pesci chirurgo, pesci angelo e pesci farfalla che si muovono tra i rami di corallo.
Queste barriere sono ideali per la fotografia subacquea grazie all’eccellente visibilità, che spessosupera i 20 metri. Nei canali più profondi compaiono anche piccoli squali di barriera, murene e razze.
Lo status di parco protetto ha contribuito a mantenere la salute dei coralli e la densità dei pesci, motivo per cui questo sito è il preferito dagli amanti dello snorkeling.
Tartarughe marine Hawksbill e uccelli: Di passaggio ma sempre presenti
Letartarughe marine Hawksbill sono visitatori frequenti. Si nutrono di spugne che crescono sul corallo e di tanto in tanto si riposano in aree di fanerogame poco profonde intorno al bordo dell’isola.
Si possono notare anche diverse specie di uccelli marini, tra cui:
- Uccelli tropicali dalla coda bianca
- Frigatisti
- Sterne
Questi uccelli spesso si tuffano alla ricerca di pesci nelle limpide acque circostanti o nidificano tra le fessure delle scogliere di granito durante la stagione riproduttiva.
Grazie al suo status di Parco Nazionale Marino di Curieuse, St. Pierre continua a offrire una zona sicura per le specie marine e aviarie tutto l’anno.
Cosa fare sull'isola di St. Pierre alle Seychelles
Con le sue barriere coralline poco profonde, la visibilità chiara e le correnti calme, l’isola di St. Pierre alle Seychelles offre una delle esperienze marine più accessibili della regione. Che si tratti di snorkeling, kayak o di una breve gita in barca, l’isola si inserisce facilmente nella maggior parte degli itinerari giornalieri.
Punti di snorkeling che meritano una sosta
Lo snorkeling intorno all’isola di St. Pierre è popolare per un motivo. Molteplici zone di barriera corallina circondano l’isolotto, ognuna con un proprio mix di coralli e vita marina.
Aspettatevi di vedere:
- Pesci pappagallo che brucano il corallo
- Pesci farfalla che si muovono tra i rami
- Pesci angelo e pesci pagliaccio nelle aree poco profonde.
I lati settentrionale e orientale sono particolarmente noti per le loro formazioni rocciose sottomarine. Le temperature dell’acqua si aggirano intorno ai 26-29°C e la visibilità raggiunge spesso i 20 metri o più.
🎯 S uggerimento: portate con voi una macchina fotografica subacquea: quest’area è ideale per scattare foto della barriera corallina anche con un’attrezzatura di base.
Come arrivare: Gite in barca e charter
Raggiungere l’isola è semplice. La maggior parte dei tour parte da Anse Volbert, sulla costa nord-occidentale di Praslin. Il viaggio dura 15-20 minuti in barca a motore, a seconda delle condizioni.
I visitatori di solito scelgono tra:
- Escursioni di mezza giornata (4-5 ore, spesso abbinate all’isola Curieuse).
- Gite di un’intera giornata con sosta per il pranzo e un tempo di permanenza più lungo sulla barriera corallina.
- Noleggio di yacht o catamarani privati con orari flessibili.
Le barche a vela ancorano spesso in questa zona grazie alla sua posizione riparata. Le acque offrono una solida tenuta e condizioni di superficie tranquille, soprattutto da maggio a settembre, quando prevalgono gli alisei di sud-est.
Nuoto, kayak e paddleboarding
Sebbene non ci sia una grande spiaggia, i punti di ingresso poco profondi diventano più accessibili con la bassa marea. In questo modo è più facile fare una nuotata o rilassarsi vicino alle rocce tra un’attività e l’altra.
Altre opzioni a basso impatto includono:
- Kayak – ideale per fare il giro dell’isola a proprio piacimento.
- Stand-up paddleboarding – meglio al mattino, quando i venti sono leggeri
Nuoto libero: l’acqua calda e la corrente leggera lo rendono adatto ai principianti.
🌊 Gli operatori monitorano attentamente il tempo, soprattutto da ottobre a marzo, quando sono possibili brevi tempeste. Le uscite mattutine di solito offrono le condizioni migliori.
Visita all'isola di St. Pierre alle Seychelles: Accesso e conservazione
Come parte del Parco nazionale marino di Curieuse, l’isola di St. Pierre alle Seychelles beneficia di forti protezioni per la conservazione. L’ecosistema dell’isola rimane in gran parte incontaminato e per visitarla è necessario partecipare a un tour in barca autorizzato.
Parco nazionale marino di Curieuse: Acque protette, accesso libero
Questo parco nazionale si estende nell’area tra Praslin e Curieuse, con l’isola di St. Pierre alle Seychelles inclusa nei suoi confini. Protegge diversi habitat sottomarini, tra cui giardini di corallo, praterie di fanerogame e canali più profondi utilizzati da animali marini come tartarughe e razze.
L’area è nota per l’eccellente limpidezza dell’acqua, spesso compresa tra i 25 e i 30 metri, che la rende ideale per lo snorkeling e l’osservazione della barriera corallina. La politica di non sviluppo del parco fa sì che l’isola mantenga la sua forma originale: una corona di granito con un bordo di palme e acque calme e fiancheggiate dalla barriera corallina.
Come raggiungere l'isola
L’isola di St. Pierre alle Seychelles è raggiungibile solo in barca, con la maggior parte dei tour che partono da Cote d’Or Beach a Praslin. Le opzioni tipiche includono:
- Escursioni di gruppo di mezza giornata
- Escursioni di una giornata intera con pranzo e snorkeling
- Noleggio di catamarani o yacht privati
- Esperienze in barca con fondo di vetro
Molti itinerari prevedono soste all’isola Curieuse o in altri luoghi vicini. Gli operatori monitorano le condizioni del mare e modificano le rotte per garantire sicurezza e comfort.
Nota: i tour per piccoli gruppi tendono a offrire maggiore flessibilità e un migliore accesso alle zone della barriera corallina.
Linee guida per il turismo e condotta ecologica
Per proteggere il fragile ecosistema dell’isola, tutti i visitatori devono seguire chiare regole di conservazione:
- Non stare o camminare sul corallo
- Evitare di raccogliere conchiglie o pietre
- Usare solo creme solari sicure per la barriera corallina
- Rispettare lo spazio degli animali marini
Prima di entrare in acqua, le guide turistiche offrono brevi esercitazioni sullo snorkeling responsabile. I ranger e gli operatori locali controllano regolarmente il rispetto delle norme per mantenere le pratiche sostenibili.
L’uso dei droni richiede un’autorizzazione preventiva e i visitatori sono invitati a mantenere un basso livello di rumore e a evitare di volare vicino alle zone di nidificazione degli uccelli.
Dove alloggiare quando si visita l'isola di St. Pierre
La maggior parte dei viaggiatori sceglie di soggiornare sull’isola di Praslin, che offre un’ampia gamma di sistemazioni, dallepensioni boutique e gli appartamenti di fascia media agli hotel di lusso vicino ad Anse Volbert o Anse Lazio. Anche l’isola di Curieuse, benché disabitata, può essere visitata nell’ambito di tour più lunghi.
In alternativa, alcuni visitatori preferiscono tornare a Mahé, l’isola principale delle Seychelles, alla fine della giornata. Il viaggio in traghetto tra Mahé e Praslin dura circa 1 ora e 15 minuti. Se questo si adatta meglio al vostro ritmo di viaggio, Mahé offre numerose sistemazioni, da soggiorni privati e appartamenti sulla spiaggia a resort rinomati come lo STORY Seychelles, rilassato e affacciato sulla spiaggia.
Pensiero finale: Una piccola isola, un'impressione duratura
Cosa rende un luogo degno di essere ricordato? A volte non sono le dimensioni o i servizi, macome ci si sente al momento dell’arrivo.
Come abbiamo visto in questa guida, in pochi metri quadrati St. Pierre offre più di quanto ci si aspetti: acque limpide e ricche di vita, granito grezzo contro il cielo aperto e un silenzio che raramente si trova altrove. Non è stato progettato per impressionare con le dimensioni. Vi attira con i dettagli.
Che la si visiti per lo snorkeling, per i panorami o semplicemente per la pausa che offre tra isole più grandi, l’isola di St. Pierre alle Seychelles dimostra che anche i luoghi più piccoli possono lasciare il segno più grande.
Domande frequenti
La caratteristica principale dell’isola è la sua formazione granitica sormontata da palme, che la rende uno dei luoghi più fotografati delle Seychelles. Le acque circostanti offrono un eccellente snorkeling e contrasti vividi ideali per la fotografia.
L’accesso avviene tramite tour organizzati in barca da Praslin, in genere con partenza da Anse Volbert. Molti tour prevedono barche con fondo di vetro e soste nella vicina Curieuse Island.
No, l’isola è disabitata e non dispone di infrastrutture per il pernottamento. I visitatori di solito soggiornano sulla vicina isola di Praslin o anche a Mahé, che dista poco più di un’ora di traghetto.
Lo snorkeling è l’attività principale, con frequenti avvistamenti di pesci di barriera e tartarughe marine. Anche la fotografia e il nuoto nelle acque limpide e calme sono molto popolari.
L’isola può essere visitata tutto l’anno, ma il periodo migliore va da maggio a ottobre, quando il mare è più calmo e la visibilità è migliore. Questo periodo è anche considerato il migliore per visitare le Seychelles in generale, con meno precipitazioni e un tempo più stabile.
In quanto parte del Parco Marino di Praslin, l’isola è protetta da rigide norme. La limitazione del numero di visitatori e le pratiche di turismo responsabile contribuiscono a preservare l’ecosistema.
No, la palma coco de mer non cresce più sull’isola di St. Pierre alle Seychelles. Si trovano ora solo su Praslin e Curieuse, dove sono rigorosamente protette nell’ambito di programmi di conservazione.